Tricopigmentazione Correttiva
Cosa si intende per tricopigmentazione correttiva
I trattamenti correttivi richiedono un tipo di intervento su misura e non sono quantificabili perché dipendono da persona a persona e dall’origine del problema: possono essere frutto di un trattamento anomalo oppure totalmente errato, a causa della tecnica utilizzata, della strumentazione oppure della quantità e della profondità del pigmento. In questi casi solo la consulenza professionale del Centro può aiutarvi: richiedi una consulenza.
Come funziona la tricopigmentazione correttiva
La Dr. Monica Secca, professionista in tricopigmentazione correttiva, analizzerà con cura il vostro caso, al fine di stimare il trattamento correttivo: richiedi un appuntamento.
Considerazioni generiche rispetto alla possibilità di effettuare sedute di rinforzo
Procedere ad una nuova seduta di rinforzo a due mesi di distanza dal primo trattamento di dermopigmentazione, non sempre è sufficiente per ottenere un risultato omogeneo sull’area tatuata. È indispensabile non forzare la procedura e rispettare i canonici 40/60 giorni di attesa prima di sottoporsi ad una nuova seduta di tricopigmentazione.
Il grado di attecchimento dei pigmenti colorati è condizionato da numerosi fattori, prima su tutti la soggettività dell’individuo. Il risultato potrà ad esempio variare in base alla conformazione del derma, in presenza di tessuto sano o di tessuto sclerotizzato con cicatrici da autotrapianto.
Nel primo caso si riscontrerà senza dubbio un miglior potere di cicatrizzazione con maggiore possibilità di tenuta dei pigmenti inseriti nel derma, mentre la colorazione faticherà ad attecchire sui tessuti cicatriziali.
Qualunque sia la vostra situazione, ci impegneremo nell’effettuare correttamente qualsiasi tipo di controllo, al fine di garantire un risultato omogeneo e naturale.
I costi non possono essere quantificati, poichè variano da soggetto a soggetto e dal tipo di problema: è necessario richiedere una consulenza.